Sigismondo Laire (Sigismund Leirer) (1552-1639), pittore di origini bavaresi, specialista della “maniera piccola” su rame e pietra, è conosciuto agli studiosi perché menzionato da Michelangelo Merisi da Caravaggio nella sua famosa deposizione (1603) al processo intentatogli da Giovanni Baglione, ma il suo profilo biografico e la sua attività artistica risultano ad oggi ancora molto nebulosi. La principale attività artistica del pittore Laire trovò luogo nella città di Roma nell’arco di tempo che va dal 1578 fino al 1639, anno della morte dell’artista ed ebbe inizio presso la bottega del suo maestro Francesco da Castello. Si tratta di sessantuno anni di attività artistica nel contesto romano, che comprendono la reggenza di dieci papi. Tramite questo libro si desidera quindi ricostruire l’attività artistica di Laire intorno al 1600, tra Monaco di Baviera, Roma e la Spagna e stilare per la prima volta il catalogo delle sue opere.
La scuola veronese di pittura di Jean Paul Richter
80.00€Introduzione, trascrizione e note a cura del Prof. Mattia Vinco
La riscoperta di questo testo offre l’occasione per indagare da vicino i soggiorni dello studioso nella città scaligera, ricca di monumenti e collezioni private da esplorare. L’attività di Richter come consulente d’arte internazionale ci porta inoltre al centro di un intreccio di storie che ha come protagonisti alcune delle principali figure del mondo della storia dell’arte del tempo quali il grande collezionista Ludwig Mond, la mecenate Henrietta Hertz e il conoscitore Bernard Berenson.
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